Biblioteca

Nella Biblioteca dell'Archivio di Stato si conservano prevalentemente opere di storia locale e nazionale con particolare riguardo al Mezzogiorno d'Italia.

La Biblioteca è un preziosissimo strumento a supporto dell'attività scientifica svolta dagli archivisti di Stato;  è comunque anche a disposizione degli studiosi che hanno la possibilità di richiedere le opere, tramite il servizio di Sala di Studio, per impostare ed arricchire lo studio sui documenti.

La Biblioteca è dotata di un catalogo per Autori, le cui schede sono compilate secondo le "Regole Italiane di Catalogazione per Autori", utilizzate da tutte le Biblioteche statali.

Esiste inoltre un catalogo per "Argomenti" che rappresenta un'ulteriore fonte di ricerca. Tale catalogo è compilato sulla base del "Soggettario per i Cataloghi delle Biblioteche Italiane" a cura della Biblioteca nazionale Centrale di Firenze.

Alle voci elencate nel soggettario si è ritenuto opportuno aggiungerne molte altre per facilitare ogni tipo di ricerca, vista la peculiarità della Biblioteca stessa.

CorpusLa Biblioteca possiede anche numerose pubblicazioni attinenti l'archivistica, la paleografia, la diplomatica e altre scienze ausiliarie della storia.

Particolarmente significative sono, poi, le opere enciclopediche a carattere universale o riguardanti l'Italia Meridionale.

La consistenza globale di tutto il materiale bibliografico ammonta a circa 10.000 pezzi (tra monografie, collezioni, periodici, opere in più volumi e in continuazione).

Le più antiche pubblicazioni risalgono alla metà del XVIII secolo mentre le 300 collezioni e i 400 periodici abbracciano, prevalentemente, tutto il XX secolo. Questi ultimi comprendono alcune testate prestigiose, alcune delle quali hanno cessato la loro pubblicazione.

Tra le testate più antiche e di maggior spicco vanno citate. "L'Eco Idruntina", "L'Archivio Storico per le Province napoletane", il "Bollettino delle Leggi e dei Decreti del Regno di Napoli" e il "Bollettino delle Leggi e dei Decreti del Regno delle Due Sicilie".

Il patrimonio bibliografico dell'Istituto è in continuo accrescimento grazie soprattutto alle donazioni da parte di studiosi e Case editrici locali o riproduzione.